“Il lavoro nobilita l’uomo, e lo rende simile alle bestie”
Proverbio padano
“Poveri lavoratori. Cornuti, e per di più bastonati. Il lavoro è una maledizione, Saturno.
Abbasso il lavoro che bisogna fare per guadagnarsi da vivere!
Quel lavoro là non ci onora, come dicono gli altri, serve soltanto a riempire la pancia dei porci che ci sfruttano. In compenso, quello che si fa per puro piacere, per vocazione, nobilita l’uomo.
Tutti dovrebbero poter lavorare così.
Guarda me: io non lavoro. Che m’impicchino pure. Io non lavoro; e lo vedi: vivo, vivo male, ma vivo senza lavorare“.
Don Lope, in Tristana, film di Luis Bunuel.
Dedicato agli operi che scioperano rivendicando la “dignità del lavoro”; ai disoccupati che non riescono a sopravvivere senza lavoro; ai cassa-integrati dell’isola dell’Asinara che lottano “per il lavoro”, ai manifestanti che scandiscono la rivendicazione “lavoro, lavoro!”; a quanti farneticano di “dignità del lavoro”; alla Costituzione (borghese) che fonda l’Italia “sul lavoro”, ecc.ecc.
Ravachol