È il mese in cui iniziano le manovre per l’elezione del Presidente della Repubblica. Ovviamente la faccenda alla Red/Azione frega meno di zero, ma non fa mai male sia un piccolo ripassino…
Perché, in fondo, il Presidente della Repubblica viene eletto dai voti dei due rami del Parlamento, cioè quei deputati e senatori che gli elettori hanno scelto (direttamente o indirettamente) tramite le elezioni. E scegliendoli quegli stessi votanti hanno accettato le regole del gioco.
Che al Quirinale salga Draghi oppure Berlusconi (o chi per loro…) i cittadini che si sono recati regolarmente alle urne (per idiozia e/o interesse di bottega) detengono la loro quota di responsabilità e per questo devono essere, per lo meno, irrisi.
Vi capiterà di incontrarne molti (di elettori), quindi proponiamo qualche frase celebre che favorirà definitivamente il giudizio sulla loro scelta beota.
Un popolo che elegge corrotti, impostori, ladri, traditori, non è vittima, è complice.
George Orwell
Se votare facesse qualche differenza, non ce lo lascerebbero fare.
Mark Twain
Il miglior argomento contro la democrazia è una conversazione di cinque minuti con l’elettore medio.
Winston Churchill
La democrazia elettorale è molto simile al mondo della Borsa; nell’un caso come nell’altro occorre operare sulla ingenuità delle masse, comprare l’appoggio della grande stampa, e aiutare il caso per mezzo di un’infinità di astuzie.
Georges Sorel
Il fatto di poter eleggere liberamente dei padroni non sopprime né i padroni né gli schiavi.
Herbert Marcuse
La democrazia, diciamolo pure, diffida, a buon diritto, dell’intelligenza. E quindi ha costruito un meccanismo, le elezioni basate sul principio della maggioranza, che necessariamente e coerentemente premia i mediocri.
Massimo Fini
Introduzione e ricerca degli aforismi a cura di Red31